le girl scouts
La storia delle Girl Scouts inizia il 12 marzo 1912, quando Juliette Gordon Low, affettuosamente conosciuta come “Daisy”, fondò l’organizzazione proprio a Savannah. Juliette, nata nel 1860, era una donna di grande visione e determinazione. Dopo aver perso gran parte dell’udito a causa di un incidente, non si lasciò scoraggiare e continuò a perseguire i suoi sogni. Nel 1911, durante un viaggio a Londra, incontrò Robert Baden-Powell, il fondatore del movimento scout, e fu profondamente ispirata dal suo lavoro. Decise di portare questa idea negli Stati Uniti, ma con un focus specifico sulle ragazze.
Il primo incontro delle Girl Scouts, inizialmente chiamate Girl Guides, si tenne a Savannah con 18 ragazze che condividevano un senso di curiosità e la convinzione di essere in grado di poter fare qualsiasi cosa. A quel tempo, le opportunità per le ragazze erano limitate e la società aveva aspettative rigide su ciò che le donne potessero o non potessero fare. Juliette voleva cambiare tutto questo, offrendo alle ragazze la possibilità di esplorare, imparare e crescere in un ambiente di supporto.
Le prime attività delle Girl Scouts includevano campeggio, escursionismo, cucina all’aperto e servizio alla comunità. Juliette credeva fermamente nell’importanza di sviluppare il carattere, la fiducia in sé stesse e le capacità di leadership delle ragazze. Le ragazze potevano guadagnare distintivi completando determinati compiti e padroneggiando abilità pratiche. Questi distintivi, cuciti sulle uniformi, rappresentavano le competenze acquisite e i traguardi raggiunti. Il sistema dei distintivi continua ancora ai nostri giorni, con le ragazze che possono guadagnare distintivi in una vasta gamma di attività, dalla scienza alla cucina, dall’arte alla tecnologia.
Nel 1913, l’organizzazione fu rinominata Girl Scouts of the United States e la sede fu trasferita a Washington, D.C. Nel 1915, l’organizzazione fu incorporata e la sede fu spostata a New York City. Durante la Prima Guerra Mondiale, le Girl Scouts contribuirono allo sforzo bellico raccogliendo fondi e fornendo supporto alle truppe, dimostrando il loro impegno verso la comunità e il paese. Le ragazze coltivarono orti di guerra, vendettero obbligazioni di guerra e parteciparono a numerose attività di volontariato.
Negli anni '20, le Girl Scouts continuarono a crescere e ad espandersi, con nuove truppe che si formavano in tutto il paese. Nel 1926, l’organizzazione partecipò alla prima conferenza mondiale delle Girl Guides e Girl Scouts, consolidando la sua posizione come parte di un movimento globale. Durante questo periodo, le attività delle Girl Scouts si diversificarono ulteriormente, includendo programmi di educazione fisica, artigianato, e studi sulla natura e sull’ambiente.
Alla fine degli anni '20, le Girl Scouts erano diventate una forza significativa nella società americana, con migliaia di membri che seguivano i principi e i valori stabiliti da Juliette Gordon Low, deceduta nel 1927 tra le lacrime di centinaia di Girl Scouts in tutti gli Stati Uniti. La missione delle Girl Scouts era di costruire ragazze di coraggio, fiducia e carattere, che rendessero il mondo un posto migliore. Le attività svolte dalle Girl Scouts durante questo periodo non solo fornivano divertimento e avventura, ma anche importanti lezioni di vita e competenze pratiche che avrebbero aiutato le ragazze a diventare leader nelle loro comunità.

