il savannah morning news
Sin dai tempi del Generale Oglethorpe e della fondazione della città, le cronache relative a Savannah e ai suoi cittadini sono state tramandate per merito delle penne dei reporter del Savannah Morning News, il quotidiano più antico e venduto della città. Nei secoli, la testata si è sempre proposta l’obiettivo di rappresentare la brava gente di Savannah, e di dare voce alle ambizioni, le paure e le idee del pubblico generalista dello Stato della Georgia. Di conseguenza, la linea editoriale della testata ha sempre cercato, con successo, di intercettare il sentire comune del cittadino medio di Savannah. Per questo, tra le colonne del Savannah Morning News è sempre stato di casa un atteggiamento ferocemente conservatore e, a tratti, persino reazionario. I caporedattori e i reporter della testata più venduta di Savannah si sono sempre mostrati insensibili alle questioni di genere e contrari alle rivendicazioni femministe, sospettosi o apertamente ostili nei confronti degli immigrati, persino quelli di seconda o terza generazione, nostalgici nei confronti della Confederazione e delle idee secessioniste che condussero alla Guerra Civile Americana, e accomodanti nei confronti di ideologie estremiste riconducibili a movimenti suprematisti.
Nelle ultime decadi, la testata è stata diretta e condotta al successo dai Jameson, che sono stati in grado di consolidare una vera e propria stirpe di caporedattori del Savannah Morning News, che va avanti ormai da diverse generazioni. L’attuale caporedattore, John Jonah Jameson, oltre a portare avanti la tradizionale linea editoriale conservatrice, si è dimostrato in grado, negli anni, di alternare periodi in cui il tono del giornale è decisamente formale e professionale, con articoli di stampo decisamente più populista, di grande successo proprio perché in grado di pescare nel malessere della “brava gente di Savannah”, quell’America profonda cui il destino a cui la Guerra Civile ha condotto Savannah e la Georgia sta decisamente stretto.
Negli ultimi anni, tuttavia, una nuova testata giornalistica sta tentando di contendere tale primato dell’informazione al giornale di Jameson: il Savannah Tribune, quotidiano indipendente e sorto dal nulla grazie a finanziatori mai resi pubblici, che, grazie alla scelta di una linea editoriale decisamente più progressista, è riuscito a costruirsi un affezionato bacino di lettori. Il caporedattore della testata, con generale sdegno da parte dell’opinione pubblica generalista, è una donna, Dorothy Hopps, fondatrice del giornale ed ex dipendente del Savannah Morning News.
Nonostante la recente crescita di questo nuovo rivale, in termini sia di tiratura che di influenza su una certa parte dell’opinione pubblica, il Savannah Morning News è considerato dalla larghissima parte dei cittadini di Savannah una fonte decisamente autorevole, e - insieme ai radiogiornali - costituisce la principale fonte di informazione per la borghesia cittadina.
Qui puoi trovare una lista di articoli pubblicati negli anni presso il Savannah Morning News.
